… che nessuno vi dirà prima del parto. Prima della nascita del bambino, tutti coloro che vi sono vicini vi avvertono delle notti insonni, dell’allattamento continuo, del pianto frequente del bambino e dei nervi a fior di pelle. Nessuno ti prepara a quello che troverai nel pannolino e non ti dice che un neonato, oltre al pianto, può emettere altri suoni che sembrano provenire da un altro mondo. Cos’altro dovete sapere sul vostro bambino prima di metterlo al mondo?
Ghiandole mammarie gonfie
Gli ormoni che vi hanno tormentato durante l’intera gravidanza si ripercuotono anche dopo il parto, direttamente sul bambino. Un segno che il vostro corpo è ancora sotto pressione per l’aumento dei livelli ormonali può essere il “seno ingrossato” del vostro neonato. Non importa se avete una femminuccia o un maschietto. E come arrivano gli ormoni nel corpo del bambino quando il cordone ombelicale non vi collega più? La risposta è il latte materno che, per un po’ di tempo dopo la nascita, fornisce al bambino sostanze nutritive e residui ormonali.
Dovremmo preoccuparci? Il seno ingrossato in un neonato è un sintomo comune, ma è necessario prestare attenzione anche ad altri sintomi. Oltre all’aumento della temperatura, potrebbe già esserci un altro problema, che verrà individuato solo dal pediatra.
Pelle estremamente secca
Vi hanno spaventato le squame che si staccano dalla testa del vostro bambino? Si tratta di cradle cap, in traduzione il cappuccio della culla. Anche in questo caso il problema cutaneo può essere causato dal latte materno, ma anche i lieviti del genere Malassezia possono esserne la causa. Non preoccupatevi, questa condizione non è causata da una scarsa igiene, perchè è così. La soluzione è lubrificare regolarmente la pelle con olio per bambini e massaggiare delicatamente la testa con una spazzola per capelli per bambini.
Dovremmo preoccuparci? La pelle secca del neonato è un problema che tutti i genitori incontrano dopo il parto. In alcuni casi i genitori noteranno solo una forfora tra i peli sottili, mentre in altri bambini si possono formare delle croste. Tuttavia, non si tratta di altro che di una “eruzione cutanea” che scompare dopo qualche giorno o settimana. Ma se si diffonde ad altre parti del corpo o se si ha la sensazione che la condizione sta peggiorando, è meglio rivolgersi al pediatra.
Suoni molto strani
Pensavate che i bambini dopo la nascita solo piangono o piagnucolano di tanto in tanto? Preparatevi al fatto che i neonati emettono molti suoni diversi, alcuni dei quali possono divertirvi ma anche spaventarvi. I gemiti, gli sniffing, i grugniti e vari altri suoni del bambino dopo la nascita sono causati principalmente da passaggi nasali stretti in cui si deposita il muco. La prossima volta che il bambino inizia a emettere un suono strano, saprete che è sufficiente pulire accuratamente le narici.
Dovremmo preoccuparci? Emettere questi suoni occasionalmente non è un problema. Tuttavia, prestate molta attenzione al vostro piccolo se grugnisce a ogni respiro e la pulizia del naso non allevierà questa condizione.
Cacca esplosiva
Forse vi è già capitato di sentirvi dire che le mamme non puliscono solo il sederino del bambino dopo aver cambiato il pannolino, ma anche le pareti appena dipinte della cameretta. Ebbene, queste voci potrebbero non essere affatto lontane dalla verità. Le feci di un neonato sono per lo più liquide e molti genitori le paragonano alla senape. Basta un momento sbagliato e la “creazione” del bambino può finire sul muro o sui mobili. Molto spesso accade proprio durante il cambio, quando si massaggia il pancino del bambino, che muove l’intestino e l’esplosione avviene in tutto il mondo. Probabilmente non è così che immaginavate di cambiare il pannolino del vostro bambino prima della nascita, giusto?
Dovremmo preoccuparci? Finché la cacca è di colore verde o marrone e contiene qualcosa che assomiglia ai semi di senape, non c'è da preoccuparsi. Bisogna stare attenti solo quando vede sangue nelle feci.
Starnuti continui
I bambini piccoli starnutiscono spesso e molto. Gli starnuti di un neonato sono molto carini, ma come neo-genitori vi chiederete se possono fargli del male. Ricordate che tutti gli stimoli del mondo sono nuovi per un bambino e che la quantità di odori che lo circondano irritano il suo naso sensibile. Ci sono diversi motivi per cui un bambino starnutisce così tanto. Uno dei più comuni è il fatto che si libera il naso da un eccesso muco o anche da residui di liquido amniotico (si deposita nelle vie respiratorie e i bambini neonati da parto cesareo possono averne un po’ di più). Il bambino può anche starnutire al sole o alla luce: non si tratta di un’allergia, ma di una reazione naturale.
Dovremmo preoccuparci? Lo starnuto è una reazione naturale del neonato a nuovi stimoli. Se gli starnuti frequenti non sono accompagnati da febbre, difficoltà respiratorie e di deglutizione, non c’è da preoccuparsi.
Movimenti involontari a scatti
Il bambino si muove, il che è naturale e auspicabile. Ma cosa fare con i movimenti improvvisi a scatti che sembrano spasmosi? Dopo la nascita, il bambino subisce molti cambiamenti nello sviluppo e affina i propri riflessi. Tra i primi riflessi del bambino c’è il riflesso di Moro, che è accompagnato da movimenti a scatti. Il bambino spesso così reagisce a un suono forte e improvviso, ma questi movimenti possono anche essere casuali e talvolta svegliano il neonato dal sonno. Un sonno più calmo è garantito dall’avvolgimento più stretto del bambino nella fascia, che aiuta a prevenire il risveglio con questo riflesso. Il riflesso di Moro scompare di solito entro 3-4 mesi dalla nascita.
Dovremmo preoccuparci? I riflessi, anche quello di Moro, che all’inizio possono sembrare spaventosi, sono naturali per lo sviluppo del bambino. Al contrario, l’assenza di questi movimenti violenti potrebbe significare che qualcosa non va.
Genitali gonfi
Avete messo al mondo un bambino, ma i suoi testicoli sono molto più grandi di quanto vi aspettavate? La causa può essere l’influenza aggiuntiva degli ormoni a cui è stato esposto il bambino nella vostra pancia. I testicoli possono trattenere liquidi, che però viene espulso dal corpo facendo pipì entro un paio di giorni dalla nascita. Le madri di femminucce possono notare lo stesso problema: tendono ad avere le labbra dei genitali gonfie dopo la nascita, ma come anche per i maschietti, il gonfiore diminuisce dopo qualche giorno.
Dovremmo preoccuparci? Se il gonfiore persiste anche dopo un paio di giorni dalla nascita, non esitate a rivolgervi a un pediatra che esaminerà più da vicino il problema. Un ingrossamento persistente delle parti intime può essere un problema, soprattutto nei ragazzi, perché potrebbe trattarsi di idrocele, un accumulo di liquido nei testicoli.
Sangue nel pannolino
Anche la più piccola goccia di sangue in un pannolino può allarmare i neogenitori, ma non sempre si tratta di un problema grave. Spesso compare nelle ragazze il cui corpo cerca di rimuovere gli estrogeni nei primi giorni dopo la nascita. Si tratta del cosiddetto mini-periodo o pseudo-mestruazione, che è abbastanza comune e richiede solo un po’ di tempo perché i livelli ormonali si stabilizzino. La causa del sangue nel pannolino può essere anche un movimento intestinale e le successive feci che possono aver leso l’intestino stesso o il retto. In alcuni casi non si tratta nemmeno di sangue, ma di urina altamente concentrata con cristalli rossi di colore simile al sangue.
Dovremmo preoccuparci? Anche se una goccia di sangue nel pannolino è naturale, non rimandate la visita dal medico. Probabilmente si non si tratta di nulla di grave, ma il pediatra vi rassicurerà che va tutto bene e potrete dormire tranquilli.
Forma strana della testa
Il parto è estremamente difficile non solo per la madre, ma anche per il bambino, che può uscirne con diverse lesioni. Il bambino, che è nato tutto viola e gonfio, a fatto fatica a passare attraverso lo stretto canale del parto. La testa, inizialmente morbida, può essere leggermente gonfia e appiattita a causa del parto. Per prevenire la plagiocefalia, è bene girare spesso la testa del bambino su un altro lato durante il sonno e spostare i giocattoli da un posto all’altro durante il gioco in modo che il bambino si giri e li segua. In questo modo si evita la testa piatta, che possa avere un impatto in seguito, soprattutto sulla psiche del bambino.
Dovremmo preoccuparci? Avete provato di tutto ma vi sembra che la testa del vostro neonato sia ancora piatta? Consultate il vostro pediatra che potrebbe consigliarvi un casco speciale per neonati in grado di correggere la forma della testa. Per saperne di più sulla plagiocefalia e su come prevenirle e curarla, .
Lo strabismo nel bambino
Siete diventati genitori per la prima volta e non avete mai visto un altro bambino appena nato? Non c’è da stupirsi che l’aspetto annebbiato e gli occhi strabici del bambino vi potrebbero sorprendere in modo abbastanza negativo. Come ogni cosa, anche la vista di un bambino si sta sviluppando: dopo la nascita, infatti, un neonato può vedere fino a 25-30 centimetri e fissa gli oggetti con un solo occhio. Entrambi gli occhi iniziano a coordinarsi solo all’età di tre mesi.
Dovremmo preoccuparci? La vista dei bambini è paragonabile a quella di un adulto solo all’età di 7 anni. Tuttavia, questo non significa che si debba aspettare così tanto per trattare qualsiasi problema alla vista. Gli occhi del vostro bambino vengono controllati dal pediatra durante le visite periodiche, ma se anche a 6 mesi il bambino strizza gli occhi e non riesce a mettere a fuoco, è bene fissare un appuntamento con uno specialista. Lui verificherà la presenza di strabismo o ambliopia, la sindrome dell’occhio pigro.
I neonati a volte sono come persone di un altro pianeta per i nuovi genitori e ci vuole un po’ di tempo prima che si abituino l’uno all’altro. Ora che sapete cosa aspettarvi dopo il parto, l’adattamento e il tempo trascorso insieme al bambino saranno di nuovo un po’ più piacevoli e rilassanti.